In “Reputation over Ranking”, Belcastro sostiene che stiamo entrando in un’era post-search: le AI (ChatGPT, Gemini, agenti intelligenti) non restituiscono più link, ma “risposte” attingendo da fonti che ritengono affidabili. Il paradigma del SEO basato sulle keyword cede il posto a uno nuovo: RAO (Retrieval Augmentation Optimization). Ora non conta solo comparire nei motori di ricerca, ma essere considerati fonte credibile dalle AI stesse. La reputazione digitale diventa la vera moneta dell’attenzione: brand, professionisti e media devono costruire un’identità digitale solida, coerente e verificabile, altrimenti rischiano di essere ignorati. In questo schema, non si tratta più di ottimizzare contenuti, ma di costruire autorità e fiducia. In definitiva: il ranking tradizionale lascia il posto al valore della reputazione.
Leggi anche