La Guerra delle Narrative nell’AI analizza come Palantir Technologies stia ridefinendo il discorso globale sull’intelligenza artificiale, spostando la competizione dal piano tecnologico a quello percettivo e reputazionale. Rodolfo Belcastro interpreta la campagna Working Intelligence: AI Optimism Project come un capolavoro di comunicazione strategica capace di creare una “terza via” tra catastrofismo e tecnoutopia. Gli AI Optimists diventano simbolo di una visione in cui l’uomo guida la tecnologia, non la subisce. Palantir trasforma così l’AI da minaccia a strumento di empowerment, posizionandosi come enabler del progresso umano. La forza della campagna risiede nel reframing del dibattito, nel suo posizionamento valoriale e nella leadership di pensiero che costruisce fiducia e adozione. Belcastro conclude che nell’era dell’intelligenza artificiale la battaglia decisiva non è tecnologica, ma narrativa: chi saprà raccontare meglio l’innovazione controllerà il futuro.
Leggi anche